Oggi vorrei parlarvi di Zeroshell, una distribuzione Linux per server e dispositivi embedded il cui scopo è fornire i principali servizi di rete di cui una LAN necessita. 

Ho provato questo software in quanto stavo cercando una soluzione che mi permettesse per un mio cliente di creare una vpn per potermi collegare facilemtne da remoto, controllare la banda internet utilizzata, che facesse da web proxy trasparente per poter essere facilmente installato e per monitorare il traffico internet con la possibilità di inserire alcuni siti in blacklist.

Fino ad oggi sul mio PC Desktop avevo 3 partizioni: sulla prima avevo installato Linux Ubuntu Desktop, sulla seconda Windows 7 con i programmi di lavoro, sulla terza una installazione di Windows 7 dedicata ai giochi.
Ho scelto di tenere partizioni e installazioni separate per giocare e per lavorare.

La partizione di Windows dedicata al lavoro però, comincia ad essere a corto di spazio e il Sistema Operativo installato diventa sempre più lento (maledetto winzozz)...

Oggi parliamo di come recuperare i dati persi del nostro prezioso HD.
Utilizzeremo degli strumenti del mondo Linux, ottimi per questo tipo di lavoro.

Ormai la maggior parte delle distibuzioni Linux hanno previsto delle interfaccie grafiche per gestire l'aggiornamento dei pacchetti.
Ma c'è chi preferisce come me non usarli e controllare il tutto meglio da riga di comando.
Oppure stiamo lavorando su un server, dove giustamente non abbiamo installato un X Windows...

Nei sistemi Linux, la directory /etc/ contiene tutti i file di configurazione più importanti.
Oggi vorrei approfondire l'utilizzo di due file che regolano il meccanismo di controllo degli accessi.
Sto parlando di host.allow e di host.deny che, come indicano i loro nomi, controllano quali macchine e reti client possano accedere ai servizi erogati dalla macchina linux in questione...