Quale password scegliere ?

14 Agosto 2013
(2 Voti)

Il "problema" tipico nello scegliere una password è che:
- una password semplice da ricordare è semplice da indovinare
- una password difficile da indovinare è ... difficile da ricordare !
- una password difficle da indovinare spesso la si dimentica.

Come fare ?

Evitiamo di utilizzare come password le date, i numeri di telefono e le parole di senso compiute, anche se abbinate.
"ilmiocaneèblu" è una password facilmente indovinabile dai programmi appositi che usano in rotazione tutte le parole del dizionario.

passwordricordaAlcuni poi, per aumentare la difficoltà, utilizzano dei numeri al posto delle lettere: ad esempio "1lm10c4neèblu".
Sostituire la "o" con lo "0", la "a" con il "4", la "i" con l'"1" aiuta... ma non è abbastanza, è una tecnica ormai nota e quindi tenuta in considerazione da chi vuole carpirvi le vostre informazioni o meglio, dai programmini da loro utilizzati.

Ci sono poi le password generate casualmente: "A!l09jH#pWe" è difficilmente rintracciabile, ma chi se la ricorda !?
Se ve la segnate da qualche parte... beh, tantovale usare il nome di vostro figlio !

La password perfetta non esiste ma ci sono dei trucchi per creare delle password facilmente ricordabili ma che siano difficilmente rintracciabili dagli estranei.
Vediamo di creare una password lunga ma non scomoda: diciamo tra i 10 e i 15 caratteri.

Un recente studio ha dimostrato che utilizzare errori grammaticali, parole dialettali in combinazione con maiuscole e numeri costituisca un modo efficace e a prova di "programmino" per creare delle password.

Quindi un "ciapa'StapasvuorD" potrebbe essere un esempio di come creare una password facilmente memorizzabile e nello stesso tempo a prova di cracker.

 

 

Fabio Caniggia

Artista Marziale, Blogger e Consulente Informatico.
Per il resto, "Chi sono io" è la domanda esistenziale – il koan – per eccellenza e non posso certo rispondervi in 2 righe !

Fabio CaniggiaAutore: Fabio Caniggia
Artista Marziale, Blogger e Consulente Informatico.
Per il resto, "Chi sono io" è la domanda esistenziale – il koan – per eccellenza e non posso certo rispondervi in 2 righe !

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